STORIE DI LUNA
raccolte, narrate e figurate da Paola Serafini
con la regia di Luì Angelini

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FIABE AFRICANE
racconto per voce e oggetti di fiabe tradizionali
di e con Paola Serafini
regia Luì Angelini
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LA FORMA DELLE STORIE
di e con Luì Angelini
regia di Paola Serafini
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FIABE SELVATICHE
una selezione di fiabe italiane
di e on Paola Serafini

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OGGETTI DA FAVOLA
Le favole più conosciute raccontate usando gli oggetti della vita quotidiana .
di e con Luì Angelini
regia di Paola Serafini

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STORIE DI LUNA
raccolte narrate e figurate da Paola Serafini
con la regia di Luì Angelini


Prosegue il viaggio di Paola attraverso i repertori delle fiabe tradizionali e dei miti di tutto il mondo alla ricerca di fascini nuovi e di inaspettate analogie. La luna splende sulla testa di ogni essere e così gli animali giapponesi, i draghi cinesi, i paesani dei fratelli Grimm, gli spiriti dell'inferno e i giovani africani si incontrano sotto la sua pallida luce. Fiabe, miti e leggende raccontano di eclissi, fasi lunari, storie notturne e incantamenti. E poi ancora, i proverbi, i modi di dire, i viaggi avventurosi immaginari o reali, e le poesie che il nostro satellite ha ispirato.
Il tutto narrato e visualizzato attraverso oggetti quotidiani e figure, in una ricerca che lambisce l'arte visiva.
La narrazione, nel fondere parole ed immagini, diventa evocativa di sogni e mondi immaginari che il repertorio popolare da sempre esprime.

Scheda
Per tutti a partire da 6 anni. Massimo 350 spettatori.
Spettacolo da palco o da piccoli spazi non teatrali con pedana o gradinate.
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FIABE AFRICANE
racconto per voce e oggetti di fiabe tradizionali
di e con Paola Serafini
regia Luì Angelini

Questo è un viaggio nelle fiabe che i popoli dell’Africa occidentale e meridionale si sono tramandati oralmente per secoli e che poi i ricercatori hanno raccolto e trascritto.
Nate in una cultura diversa dalla nostra queste fiabe mantengono intatto tutto il piacere di raccontare, il divertimento a congegnare intrecci ingegnosi, un umorismo ammiccante e comunicativo.
E’ un mondo ben diverso da quello “razionale”: ecco come parlano di sé le fiabe stesse.

La narrazione è scaldata dall’uso di oggetti e materiali naturali, Si avvicendano sulla scena oggetti di provenienza africana , sabbia, creta e piccoli strumenti musicali..

Voce, oggetti e suoni contribuiscono a creare un’atmosfera magica ed umoristica allo stesso tempo.
Lo spettacolo è godibile da bambini ed adulti.

...occasioni di bel teatro di figura regalateci dal Festival "Arrivano dal Mare!"... come la sorprendente narrazione di fiabe africane di composta efficacia di Paola Serafini. (Mario Bianchi, www.eolo-ragazzi.it)

Scheda
Consigliato per un pubblico a partire da 5 anni. Massimo 200 spettatori.
Spettacolo per piccoli spazi al chiuso o all'aperto con pedana o gradinate.
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LA FORMA DELLE STORIE
di e con Luì Angelini - Regia di Paola Serafini

E' uno spettacolo di racconti tratti dalla mitologia, dalle fiabe, dal teatro classico, da vicende che hanno avuto molti passaggi nella storia della letteratura.
Ci sono le Origini del Mondo, Adamo ed Eva, Cenerentola, I tre Porcellini, Macbeth, Otello e Faust. Non ci sono Cappuccetto Rosso e Don Chisciotte, perché oggi non potevano, ma potrebbero esserci un'altra volta, la compagnia è numerosa e varia, tutta formata da personaggi famosi.

E' anche una passeggiata fra tubi, specchi, viti, fiammiferi, scatole, cibi, bevande, abiti e attrezzi che abbiamo già incontrato in giro, ma facevano altre cose, prima.

Lo spettacolo si snoda con l'andamento di un recital, fra ragionamenti a voce alta, dialoghi celebri, spezzoni di imbonimento, momenti di intimo raccoglimento attorno a una storia, piccoli effetti sonori e visivi, fabbricazione di forme, perché costruire è raccontare nel mondo e raccontare è far nascere forme nella mente.
Costruire e raccontare sono le pietre che lastricano il cammino della nostra vita.

Il mondo e il cervello sono attraversati da questo sentiero: da un lato stanno gli oggetti che popolano il paesaggio quotidiano, dall'altro le storie che sintetizzano e plasmano il nostro immaginario. Lungo il sentiero si incontrano.


“E' la rappresentazione di un processo creativo per analogia, metonimia, giochi di parole, iperboli. E' la scomposizione scenica di un processo dell'arte visiva contemporanea. Ma è soprattutto un brano di buon teatro, da gustare per i suoi componenti e per il suo sapore complessivo, esattamente come un cocktail.”
Pier Giorgio Nosari - L'Eco di Bergamo, 15 Maggio 2005

Scheda
Consigliato per un pubblico a partire da 11 anni. Massimo 350 spettatori.
Spettacolo da palco o da piccoli spazi non teatrali con pedana o gradinate.
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FIABE SELVATICHE
Paola Serafini racconta una selezione di fiabe tradizionali italiane


Le fiabe sono calde del loro passaggio di bocca in bocca. (a voler essere più descrittivi del modo di dire il percorso completo è: bocca – orecchio – immaginazione – ricordo – ragione e affetti – bocca)
Ogni ciclo di questo percorso, che si è ripetuto negli anni attraverso le lunghe stagioni della vita contadina ha scaldato le storie con l’energia delle persone che le hanno tramandate: per educare, per divertire, per intimidire, per far passare il tempo, per accendere i sogni.
A nostra volta abbiamo avuto il desiderio di dare ‘fiato’, oralità, e immagini a queste parole.
I protagonisti di questa selezione sono topi, volpi, lupi, ochine, galli e galline che vivono le loro avventure nel bosco: da qui il titolo.
Questo mondo senza tempo viene evocato da oggetti della vita quotidiana e piccoli strumenti musicali e gli spettatori sono presto immersi nell’atmosfera del bosco.

Scheda
Consigliato per un pubblico a partire da 5 anni. Massimo 200 spettatori.
Spettacolo per piccoli spazi al chiuso o all'aperto con pedana o gradinate.
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OGGETTI DA FAVOLA
Le favole più conosciute raccontate usando gli oggetti della vita quotidiana .
di e con Luì Angelini
regia di Paola Serafini

Cenerentola, Il fagiolo magico, I tre porcellini ed altre ancora sono raccontate da Luì Angelini aiutandosi con oggetti recuperati: tubi di plastica, bamboline, viti e dadi, annaffiatoi, spugne, contenitori alimentari.

Si colorano di ironia le immagini create dagli oggetti sottratti alla loro normale destinazione e usati in un contesto narrativo come ‘figure’ che sono a volte personaggi, altre immediate illustrazioni del racconto.
Il testo pur scorrendo fedele alle storie originali le riscrive attualizzandole con semplici riferimenti all’oggi e divertenti giochi verbali.

Ogni favola è raccontata con una tecnica diversa, con materiali molto semplici e in una struttura scenica essenziale, creando così l’immagine di un teatro nudo, esplicito nei suoi risvolti tecnici, con il desiderio di trasmettere a ragazzi e adulti la voglia di riprovarci a casa.

L’approccio leggero e semplice rende lo spettacolo gustabile non solo da bambini e ragazzi ma pure dagli adulti che li accompagnano.

Scheda
Consigliato per un pubblico a partire da 5 anni. Massimo 200 spettatori.
Spettacolo per piccoli spazi al chiuso o all'aperto con pedana o gradinate.
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