Via Alcaini, 18 - 24123 Bergamo BG - Tel +39 035 225122 - +39 035
5781032
Si propone
di
- stimolare uno sguardo nuovo, attento e divergente, verso gli
oggetti che ci circondano
- scandagliare il mondo immaginario che gli oggetti suscitano nella mente
- collegare i ricordi e le fantasie che gli oggetti attivano con l'insieme
dei ricordi e delle fantasie che abitano dentro di noi per
- dare vita a figure, narrazioni, eventi (siano essi
mostre, performances, spettacoli)
- progettare esperienze e percorsi formativi
Riunisce persone che a vario titolo
- usano oggetti per scopi diversi da quelli per cui erano stati progettati
- raccolgono e studiano oggetti usati da altri, provano a ricostruire il
senso e l'esperienza di questo uso, cercano mezzi per raccontarlo
- mescolano arti differenti e un po'di tecnologia per dar vita a nuove
esperienze da condividere con il pubblico.
Il nostro percorso è cominciato quando, dopo circa
venti anni di pratica del Teatro di Figura, in particolare focalizzato sul
Teatro d'Oggetti, Luì Angelini e Paola Serafini hanno deciso di:
- ampliare l'esperienza avvicinando anche le arti visive e la componente
ludica implicita nell'uso divergente degli oggetti (
vedi
più sotto il manifesto 2003)
- proporre agli spettatori di essere anche realizzatori di figure e di
narrazioni
- approfondire i rapporti fra lo sguardo teatrale e quello antropologico
verso il mondo degli oggetti
Via via il progetto si è allargato e ora coinvolge,
oltre ai teatranti, persone che operano nei settori delle arti visive,
dell'educazione e della formazione professionale.
Luì Angelini,
lui@lavocedellecose.it
- cofondatore de La Voce delle cose, autore regista e performer di Teatro
d'Oggetti, segue in particolare le strutture logiche dei progetti, la
tecnologia di scena, la restituzione grafica e audiovisuale delle
esperienze realizzate.
Paola Serafini,
paola@lavocedellecose.it
- cofondatrice de La Voce delle cose, autrice regista e performer di
Teatro d'Oggetti, segue in particolare l'esplorazione degli oggetti, il
loro impiego narrativo e la trasmissione dei saperi correlati. Opera come
scenografa per La Voce delle cose e altre compagnie.
Stefano Giunchi,
stefano@lavocedellecose.it
- burattinaio, autore e regista di Teatro di Figura, di cui studia
strutture e linguaggi. Nel 1975 ha fondato il festival "Arrivano dal
mare!". E’ il Direttore dell’Atelier delle Figure/Scuola per Burattinai e
Contastorie.
Mariagiulia Leuzzi,
giulia@lavocedellecose.it
- entra ne La Voce delle Cose nel 2015 esplorando gli spazi interstiziali
fra arti visive, performance, teatro d'oggetti e movimento. Si occupa
della comunicazione dei contenuti e dei social media.
Silvia Sieni,
silvia@lavocedellecose.it
- performer, burattinaia e operatrice teatrale. Frequenta nel 2008
l’Atelier delle Figure , dove incontra La Voce delle Cose. Vi collabora,
fra l'altro, allestendo laboratori di oggetti nella provincia di Firenze.
I progetti che trovate nel sito condividono, nella
varietà delle esperienze:
- lo spirito comune di un approccio approfondito ma leggero al soggetto
via via esplorato
- il procedimento di ricerca preparatorio a ogni evento
- la restituzione giocosa del lavoro di ricerca, sia negli eventi (mostre,
giochi, ecc) fruibili via web, sia negli eventi dal vivo, sia nei prodotti
multimediali
dichiarazione programmatica alla nascita de 'La Voce delle
Cose' (giugno 2003)
Il teatro è materia effimera, ma chi ne viene a contatto
stretto, resta definitivamente segnato.
Praticandolo nel tempo si prova a costruire qualcosa di originale; e, nei
casi fortunati, qualche volta ci si riesce.
A noi il caso fortunato è capitato mescolando burattini e oggetti
quotidiani.
Gli oggetti sono entrati nel gioco del teatro e hanno dato forza alle
storie che raccontavamo.
E venuto il momento di restituire la visita.
Portando il gioco del teatro nel mondo degli oggetti quotidiani, andando a
vedere quali pezzi delle regole di quel gioco possono risuonare in altri
spazi, in altri giochi, in altri mestieri.
Andando giocare da loro, là dove gli oggetti materiali, dalle posate allo
spago al telefono, dal pacchetto-regalo al rottame alla trappola per topi
sono i padroni di casa e noi gli ospiti.
Così eccoci qui.
Chi incontra per la prima volta il teatro d’oggetti, ed il genere è
abbastanza minoritario perché ciò avvenga con una certa frequenza, resta
normalmente stupito (di solito piacevolmente) da una sensazione mista di
stranezza e familiarità.
Non immaginavo che esistesse niente del genere. - è una frase
spesso sentita eppure, appena il gioco comincia, nessuno è in difficoltà a
entrarci.
Questo è dovuto al fatto che il teatro d'oggetti, per quanto strano sia in
se stesso, affonda le sue radici in esperienze che sono patrimonio di
tutti.
IL PATRIMONIO COMUNE
Per prima cosa le cose
Tutti viviamo circondati da oggetti, ne facciamo usi pratici e estetici.
A questi oggetti abbiniamo ricordi, sensazioni, opinioni.
Alcune di queste associazioni mentali appartengono alla privata storia
individuale, ma è strabiliante la quantità di risposte simili che persone
diversissime fra loro danno a domande come: scegliete un oggetto che
dia l’idea di ‘cattivo’. O di ‘buono’, o di ‘famiglia’.
Poi un occhio smaliziato
Un secolo di arti figurative fortemente orientate verso la novità ha
formato il nostro modo di guardare. Oggi chiunque, senza grandi
distinzioni, è allenato alle bizzarre metafore visive della comunicazione
che ci circonda, dalla pubblicità, ai fumetti, al cinema.
Infine il gioco
E’ il luogo mentale e pratico dove tutti indistintamente ci siamo
formati, che continua dentro di noi anche quando di quel gioco si è persa
memoria.
Che ne siamo consapevoli o no, è giocando che abbiamo compiuto gran parte
dei nostri processi formativi.
In società che imparano, seppur faticosamente e contraddittoriamente, a
dare valore al tempo libero, si può pensare che sia sicuramente bello,
quasi certamente utile, probabilmente necessario ripescare nella nostra
preistoria di giocanti, arricchendola delle capacità odierne (di ciascuno
per la propria età) e di opportuni percorsi organizzati, per esplorare
nuove forme di ‘gioco’ che nutrano le nostre relazioni con la realtà
quotidiana.
Il triangolo gioco – arti visive - teatro
I percorsi d’esplorazione e le proposte di attività del progetto
<la voce delle cose> si muovono dentro questo triangolo, con
elementi specifici che si avvicinano volta a volta a uno dei lati o dei
vertici: ci sono così attività più apparentate al teatro, altre alla
scultura o a diverse forme visive, altre al gioco, altre ancora a
gradazioni intermedie, ma tutte hanno almeno un pochino di ciascuno dei
tre elementi costitutivi.
A&S
Nel 1978 Luì Angelini e Paola Serafini fondano la compagnia Assondelli
& Stecchettoni.
La compagnia inizia utilizzando burattini a guanto di tipo non
tradizionale e passa gradualmente, a partire dal 1984, al teatro
d’oggetti.
Nel 1989 riuniscono sotto il titolo Appartamento con Figure tre
pezzi brevi d’occasione: Shaker-speare cinque pièces
shakespeariane condensate in 15’ e raccontate con attrezzi da cocktail,
Dr. Jekyll & Mr. Hyde monologo di Paola alle prese con il
breakfast, e Odissea completamente ambientata in una vasca da
bagno.
Questo spettacolo, oltre a partecipare ai più rilevanti festival
italiani, diventa il loro biglietto da visita per l’Europa, con una
tournée in Portogallo, Spagna e Francia.
CTF/A&S
Negli anni che seguono si infittisce progressivamente la collaborazione
con il Centro Teatro di Figura di Cervia e comincia una continuativa
collaborazione con Stefano Giunchi (direttore artistico del festival Arrivano
dal Mare!) a volte in veste di regista a volte di co-autore.
Una serie di spettacoli, e specialmente Anfitrione, Cappuccetti
Rossi e Pinocchio dei Legni, segnano questa fase e
contribuiscono alla diffusione del lavoro della compagnia anche fuori
dall’Europa.
AdM!
Nel 1995 Assondelli & Stecchettoni si fonde con il Centro Teatro di
Figura.
Prendendo il nome dallo storico festival organizzato dal CTF fin dal
1975, l’ensemble diventa nel 1998 la cooperativa Arrivano dal mare!
Nasce LVDC
Nel 2000 Paola e Luì inventano le Macchine per il teatro incosciente
[MTI], oggetti
che sono contemporaneamente microspettacoli, giocattoli, mezzi di
intrattenimento, unità didattiche, strumenti sperimentali di riflessione
drammaturgica.
Nella primavera 2003 lasciano Arrivano dal mare! e danno vita al
progetto la Voce delle Cose
La Voce delle Cose
Con una mostra
tenutasi nel ridotto del teatro Donizetti a Bergamo nella primavera
2004, viene presentato pubblicamente il progetto.
In quella sede vengono sperimentati i primi giochi praticati
direttamente dal pubblico, che diventano mostre progressive in rete,
pubblicate nel sito (se state leggendo qui, è superfluo indicare il
link).
Accanto agli spettacoli
e ai corsi (Paola ha continuato, fra l'altro, il corso sul teatro
d'ogetti per la scuola di formazione per burattinai di Cervia e Luì ha
messo a punto un'unità conferenza-gioco dedicata ai rapporti del teatro
di figura con le avanguardie artistiche del novecento), si sviluppa via
via il modulo dei laboratori
brevi in varie declinazioni.
Nel 2009 viene realizzata una serie di Macchine
per il teatro incosciente permanentemente residenti in Brasile.
Nella stagione 2010-2011, decennale della nascita delle MTI, vengono
prodotte 6 nuove storie.
Nella stagione 2012-2013 nasce la serie delle MTI 2.n, con varianti
nell'utilizzo dei materiali e negli apparati di scena (guarda
i dettagli).
Nel 2015 comincia una nuova fase di collaborazione con altre compagnie
(in particolare il Teatro Tascabile di Bergamo e la compagnia
Cantabile 2 di Vordinborg DK) per la consulenza agli oggetti di scena
e la scenografia.
Nel 2018 viene realizzata una serie di Macchine per il teatro
incosciente permantentemente residenti a Philadelphia USA.
Nell'ordine le informazioni sono:
- STAGIONE(ordine cronologico inverso, cui seguono, fra
parentesi: 1- la nostra opinione sull'eta' dello spettatore ideale e;
2- un'informazione statistica sulle stagioni riprese dopo l'anno del
debutto; 'extra' indica produzioni d'occasione)
- TITOLO
- AUTORE O FONTE
- eventuali NOTE
2018 (adulti; d'occasione);
L'intendance suivra;
Prodotto per il festival La Macchina dei Sogni - Roncisvalle (St. Jean
pied de port (F) e Ibaneta (E))
2018 (adulti; d'occasione);
Il fabbricante di
strumenti di mortificazione al convento di Santa Caterina d'Alessandria,
incluso nello spettacolo "Storie di bambole, repentite e sante",
produzione Figli d'arte Cuticchio per il festival La Macchina dei Sogni
- Palermo
2017; versione USA delle MTI CR, LN, PN, RG ;
Prodotto per Company
Aiello, Solow Festival, Philadelphia (USA) - traduzione Rachel Icenogle
- voce per M: Aaron Roberge
2017; versione danese MTI CE, CR, FK, LN, OD, PN, RG ;
Prodotto per il
Waves Festival - DK - traduzione Anne Sinkbaek e Helle Iuel, revisione
degli attori - voci di di Helle Iuel, Siri Facchini Haff, Steffen
Sommerstedt
2017 (collaborazione);
scenografia
riallestimento della performance
Hidden Number della compagnia
CANTABILE2 per la tournée di Copehagen e per il Waves festival
2017 (collaborazione);
scenografia la
performance
Hidden Number della compagnia CANTABILE2 - Vordinborg
(dk)
2016 (da 10; in uso);
MTI.2 (15(TC), 16(TT))
Due macchine dedicate a "La tempesta" di Shakespeare; la stessa
pièce
in due trattamenti diversi dipendenti dagli oggetti; entrambe sotto forma
di gioco da tavolo
2016 (collaborazione);
scenografia la
performance
Hidden Number della compagnia CANTABILE2 - Vordinborg
(dk)
2015; versione tedesca MTI 1, 2, 3, 4, 5, 6;
Prodotto per il Busker
Bern Festival - CH - traduzione di Rita Scifo, revisione di Gunnhilde
Schneider - voci di di Rita Scifo e Gunnhilde Schneider
2013-14 (collaborazione);
consulenza per oggetti e
macchine sceniche per lo spettacolo
Rosso
angelico del Teatro Tascabile di Bergamo
2012-13; versioni francese e inglese MTI 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11;
Prodotto
per il festival Teatro a Corte - Torino - traduzione francese Monica
Corbani, traduzione inglese Brian Charles Whalley - voce inglese per M,
Elisabetta Zilioli
2012-13 (da 6; in uso);
MTI.2 Tre macchine
dedicate a Orlando Furioso:
12(OFFA) La fuga di Angelica,
13(OFPA)
Il palazzo di Atlante,
14(OFPO) La pazzia di Orlando;
Prodotto
per il festival La Macchina dei Sogni - Palermo
2010-11; versione portoghese MTI 4, 7, 8, 9;
Prodotto per il FITO
Festival Internacional de Teatro de Objetos- Brasile - traduzione Luiz
André Cherubini - voce M: Lilian Pinheiro
2010-11 (da 5; in uso); serie di MTI dedicate ai più piccoli:
MTI
10(BA), Il brutto anatroccolo di H. C. Andersen;
MTI 11(AS),
L'asino, il mugnaio e suo figlio (versioni varie)
2010-11 (da 6; in uso); serie di MTI dedicate al tema del viaggio:
riallestimento
MTI 4(LN), Apollo 11;
MTI 7(CO), primo viaggio di Cristoforo
Colombo;
MTI 8(OD), Odissea;
MTI 9(MP), da Il Milione di
M. Polo
2008-09; Versione portoghese MTI 5, 6;
Prodotto per il Festival Sesi
Bonecos do Mundo e il FITO Festival Internacional de Teatro de Objetos-
Brasile - traduzione e voce Luiz André Cherubini
estiva 2008; Versione norvegese MTI 1, 2, 3;
Prodotto per il Markedet
for Scenekunst - Sandefjørd - traduzione Rob & Camille (?) - voce
Marit Maarud
2007-08 (da 8; in uso);
Storie di Luna; Paola Serafini
2006-07 (adulti; in uso);
Faust; da Marlowe e Goethe;
parte
integrante di 'La Forma delle Storie'
2005-06 (tutti; in uso);
Fiabe Africane; raccolta di fiabe
tradizionali centroafricane
2004-05 (adulti; in uso);
La Forma delle Storie; Luì Angelini;
riadattamento
per adulti di alcune parti di 'Oggetti da Favola'; riscrittura per
solista di 'Shaker-speare' - prodotto per il festival De Sidera, Bergamo
2005
2004-05 (tutti; in uso);
Fiabe Selvatiche; raccolta di fiabe
tradizionali italiane
estiva 04 (da 6; in uso);
MTI 6(FK); da Frankenstein
estiva 02 (da 6; in uso);
MTI 5(PN); da Pinocchio
estiva 02; Versione Olandese MTI 1, 2, 3;
prodotto in occasione del
Festival di Gent (B); traduzione e voce Manuela Ten Raa Nava.
2001-02; Versioni Spagnolo e Catalano MTI 1, 2, 3;
traduzioni Alfred
Casas; voci degli studenti dell'Istitut del Teatre de Barcelona.
2001-02; Versione Inglese MTI 1, 2, 3;
prodotto in occasione del "Wels
Puppen Theater Festival" - Osterreich; voce in CE Anna Serafini.
estiva01; Versione Portoghese MTI 1, 2, 3;
Prodotto in occasione del
"Festival internacional de Teatro de Bonecos" di Belo Horizonte (BR);
traduzione e voce "M" Ceiça Dias; voci "S" Paola e Luì.
2000-01 (tutti; extra); Versione italo-anglo-cinese di Pinocchio dei
Legni;
prodotto per rappresentare l'Italia nell'evento "Eurochristmas"
delle Camere di Commercio Europee a Hong-Kong.
2000-01; Versione Francese MTI 1, 2, 3
2000-01 (tutti; in uso);
Oggetti da favola; 1: Genesi: Adamo ed
Eva; 2: Grimm: Cenerentola; 3: Il fagiolo magico; 4: I tre porcellini
99-2000 (da 6; in uso);
Macchine per il teatro incosciente [MTI];
1(CR): da Cappuccetto Rosso;
2(CE): da Cenerentola;
3(RG):
da Romeo e Giulietta; (
4: i primi passi sulla luna: laboratorio 3aA
S. Media Donadoni, BG);
nell'ambito dell'evento "Il piccolo carro" -
Bergamo.
99-2000 (tutti; 2); Versione italo-portoghese di Pinocchio dei Legni
98-99 (adulti; 2);
Omerica; 1: riscrittura da Iliade; con alcuni
elementi di 'Iliade ripresa'; 2: riallestimento di 'Odissea - epopea
dell'eroe tornato in patria';
prodotto per "Wels Puppen Theater
Festival" -Osterreich.
98-99 (tutti; 4); versione francese di Pinocchio dei Legni
97-98 (tutti; 6);
Pinocchio dei Legni; da Collodi
95-96 (da 10; 2);
Iliade Ripresa; da "Iliade"
estiva 94 (tutti; 6); versione francese di Cappuccetti Rossi
93-94 (tutti; 8);
Cappuccetti Rossi; da Perrault e Grimm
estiva 93 (tutti; 10);
In Punta di Mani; versione da strada di
Manologo
92-93 (adulti; 3); riallestimento Anfitrione
91-92; versioni francesi di: Appartamento con figure e Manologo;
prodotti
per "Marionettes du Monde"- France; Traduzione Liliane Morin.
91-92 (adulti; v. 92-93);
Anfitrione - mito comico; da Plauto e
Molière
91-92
(adulti; 4);
Biancaneve ou
le malheur de la vertu; da Biancaneve; con ampie parti già in
'Manologo';
prodotto per il "Festival de Tardor de Barcelona"; poi
divenuto quarta parte di ACF.
90-91 (da 6 a 14; 2);
Andante Navigabile; L. Angelini, P.
Serafini
89-90 (adulti; 6);
Appartamento con figure; riallestimento di
Shaker-speare; Jekyll & Hyde; Odissea;
ha avuto anche brevemente
il titolo di "Oggettivamente Komiko".
88-89 (adulti; extra);
Horror Menu - Dracula; da B. Stoker;
minispettacolo
di circa 10-15' prodotto per "Il salotto del Lunedi`", Teatro Donizetti
- Bergamo.
88-89 (adulti; extra);
Horror Menu - Jekyll & Hyde; da
R.L.Stevenson;
minispettacolo di circa 10-15' prodotto per "Il salotto
del Lunedi`", Teatro Donizetti - Bergamo.
88-89 (adulti; extra);
Horror Menu - Frankenstein; da M. Shelley;
minispettacolo di circa 10-15' prodotto per "Il salotto del Lunedi`",
Teatro Donizetti - Bergamo.
88-89 (tutti; 7); riallestimento Manologo
estiva 88 (adulti; v. 88-89);
Odissea - epopea dell'eroe tornato in
patria; da "Odissea";
prodotto per "Arrivano dal mare!" -
festival del C.T.F. - Cervia.
87-88 (adulti; extra);
Solo; da "Il contrabbasso" di P. Suskind;
minispettacolo di circa 10-15' prodotto per "Il salotto del Lunedi`",
Teatro Donizetti - Bergamo.
87-88 (adulti; v. 89-90);
Shaker-speare; da "Sogno di una notte
di mezza estate", "La tempesta", "Otello", "Amleto" e "Macbeth";
minispettacolo
di circa 10-15' prodotto per "Il salotto del Lunedi`", Teatro Donizetti
- Bergamo.
87-88 (adulti; extra);
Opera d'Arena; da "Aida";
minispettacolo
di circa 10-15' prodotto per "Il salotto del Lunedi`", Teatro Donizetti
- Bergamo.
87-88 (da 6; 3);
Sulle Mie Orme; L. Angelini
estiva 87 (adulti; 0);
P.S.: promessi sposi; da A. Manzoni;
entrato
come secondo tempo in "Sentimental".
86-87 (da 3 a 10; 3);
In Bocca al Lupo; L. Angelini (consulenza
P. Serafini e A. Bonomi)
estiva 86 (adulti; 1);
Sentimental; L. Angelini
estiva 86 (tutti; v. 88-89);
Manologo; L. Angelini, P. Serafini
85-86 (da 8; 0);
Delitto al Varieta`/ Varieta` del Delitto; L.
Angelini
estiva 85 (da 8; 1);
Camping; L. Angelini
83-84 (da 3 a 10; 2);
Nella Notte Buia; B. Munari e L. Angelini
estiva 83 (tutti; 2);
Gelati; L. Angelini
82-83 (da 8; 0);
La vera storia del giro del mondo; da J. Verne
81-82 (adulti; 0);
Pantagleize; M. de Ghelderode
81-82 (da 5 a 12; 2);
Bimbobabao; M. Loglio, L. Angelini, P.
Serafini, sulla base dello schema delle funzioni do Propp
80-81 (da 6 a 14; 3);
I Viaggi dei Viaggi di Gulliver; da J.
Swift
79-80 (da 6 a 14; 1);
I Tre Grassoni; I. Olesa
78-79 (da 3 a 8; 2);
Come ti addormento il re; da Esopo
77-78 (da 12; 2);
Qui ci scappa il morto; "Entrate e uscite" di
J. Prevert e "La leggenda del soldato morto" di B. Brecht
77-78 (da 3 a 8; 2);
Drizza le orecchie che ancora li senti; dalle
"Fiabe Italiane" raccolte da I. Calvino
76-77 (da 8; 3);
In Alto Mare; S. Mrozek
estiva 75 (adulti; 0);
Etna; L. Angelini
Tipi di utenti
Bambini nei nidi
Allievi di scuole materne, elementari, medie, superiori.
Gruppi di centri ricreativi
Studenti universitari e di scuole d’arte drammatica
Insegnanti
Operatori del volontariato
Famiglie
Visitatori di mostre e musei
Istituzioni
–formative–
Oltre a biblioteche, scuole di vario ordine e grado e alle attività
della scuola per burattinai e ad altre attività formative organizzate da
“Arrivano dal mare!”:
AGITA – Associazione per la promozione e la ricerca del teatro nella
scuola e nel sociale
CDE - Centro Documentazione Educativa - FC
Centro di aggiornamento insegnanti – comune di Rovereto - TN
Centro Milanese Sport e Ricreazione - MI
CIDI - Centro Iniziativa Democratica Insegnanti - PZ
IRRE - Istituto Regionale Ricerca Educativa (per un certo tempo IRRSAE)
- Lombardia
PIA - Pedagogia Istituzionale dell’Apprendimento - BO
Scuola per pupari e marionettisti - PA
Teatro&Scuola – progetto in rete provinciale - BG
Atelier delle Figure,scuola per burattinai e contastorie - Faenza
–museali–
MART – Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto
Museion – Museo d’arte contemporanea di Bolzano
Museo Storico di Bergamo
Museo Bernareggi - Bergamo
–sanitarie–
Ospedali Riuniti - BG
La casa dei risvegli - BO
ADDA – Associazione per la difesa dei diritti degli audiolesi - FC
–altre–
Agesci – Associazione guide e scout cattolici italiani
Assitej – Association internationale théâtre pour la jeunesse
Associazione Basilicata Spettacolo
Festival internacional de bonecos de Belo Horizonte – Minas Gerais,
Brasil
Europa
Italia (scala regionale)
Ovunque tranne Val d’Aosta e Molise.
Francia (scala regionale)
Bretagne, Basse Normandie, Haute Normandie, Picardie, Champagne-Ardennes,
Lorraine, Pays de la Loire, Ile de France, Poitou-Charentes,
Midi-Pyrénées, Auvergne, Rhone-Alpes, Provence-Côte d’Azur, Pais Basque.
Spagna (scala regionale)
Galicia, Pais Vasco, Castilla y Leon, Aragon, Catalunya, Pais Valenciano,
Andalucia, Baleares, Navarra
Austria (città)
Wels.
Belgio (città)
La Roche en Ardennes, Tournai, Gent.
Danimarca (città)
Vordinborg, Copenhagen.
Germania (città)
Frankfurt, Saarbruken, Stuttgart, Bochum, Erlangen, Nürnberg.
Norvegia (città) Sandefjørd
Olanda (città)
Dordrecht, Meppel.
Polonia (città)
Bielsko-Biala.
Portogallo (città)
Porto, Coimbra, Lisboa
Slovenia (città)
Lubljiana.
Svizzera (città)
Genève, Fribourg, Stabio, Bellinzona, Bern, Baden
Extra-europa
Brasile (città)
Canela RS, Sao Paulo SP, Rio de Janeiro RJ, Curitiba PR, Belo Horizonte
MG, Brasilia DF, Porto Alegre RS, Manaus AM, Florianopolis SC, Campo
Grande RS, Recife PE, Maceiò AL
Canada (città)
Jonquiere
Cina (città)
Hong-Kong
Israele (città)
Gerusalemme
USA (città)
Los Angeles; Philadelphia